Il progetto WE-Hope vuole condividere le esperienze delle persone sopravvissute ai conflitti, trasmettendo i loro ricordi alle nuove generazioni, in modo da avvicinare la ‘vecchia’ e la ‘nuova’ Europa, in una cornice multiculturale comune, ricca di speranza per il futuro.

PERCHÈ WE-HOPE?

Dal 1939 al 1945, i cittadini europei hanno subito numerosi atti di barbarie. Questi eventi hanno però contribuito a instaurare la società aperta alla tolleranza e alla pace propria del ventunesimo secolo. È naturale che, più la Seconda Guerra Mondiale si allontana nel tempo, più aumenta la necessità di tenere viva la memoria su quanto accaduto in quel periodo. Diverse iniziative e progetti di ricerca sono stati già attivati per registrare e conservare per i posteri le memorie dei sopravvissuti. Negli anni recenti, molti migranti sono stati accettati dalle società europee, e alcuni di essi sono fuggiti da condizioni di vita infernali causate dai conflitti che devastano il Medio Oriente e il Nord Africa. Finora non vi è stato però un pari sforzo per registrare le loro storie. Questi arrivi hanno creato numerosi problemi, e ben pochi collegamenti sono stati finora creati tra la memoria dei fatti della Seconda Guerra Mondiale e i ricordi di coloro che sono recentemente fuggiti dalla guerra per trovare rifugio in Europa. Crediamo che portare tali storie alla conoscenza di tutti possa contribuire a riconoscerle come esperienze condivise, e promuovere così un senso di comune umanità e cittadinanza. A ciò si aggiunge un’ulteriore dimensione intra-generazionale, cioè la volontà di sostenere il dialogo tra anziani e giovani, anche attraverso l’aiuto degli strumenti informatici resi disponibili online.

GLI OBIETTIVI

In linea con l'approccio generale e gli obiettivi di progetto, intendiamo: Creare risorse e spazi per facilitare il dialogo multiculturale e multigenerazionale. Promuovere un modello di sviluppo inclusivo e l’utilizzo degli archivi ricchi di beni culturali intangibili. Rendere disponibili ad artisti ed esperti culturali le esperienze provenienti da diversi paesi, e aumentare così la loro consapevolezza su come è possibile promuovere l'inclusione e il dialogo multiculturale in diversi contesti. Comprendere meglio le prospettive dei migranti e dei rifugiati relativamente al loro coinvolgimento nel panorama artistico e culturale, sia come creatori (artisti) che come fruitori (pubblico), nei diversi contesti europei.

CO-FINANZIATO da Creative Europe Programme of the European Union PARTNER Università Nazionale Tecnica di Atene-NTUA, Università di Lincoln-UoL, tre associazioni culturali: Memoro, Banca della Memoria greca, Michael Culture AISBL-MCA, impresa sociale Threshold Studios. PARTNER ASSOCIATI Lapsus, DI + ONLUS, Manchester Refugee Support Network (MRSN) In totale quattro paesi dell’Unione Europea: Grecia, Italia, Belgio e Regno Unito.

DURATA ottobre 2019 - settembre 2022

we-hope.eu

 
 
logo del progetto
homepage del sito wehope.eu
 
 
 

sito

we-hope.eu

Promosso da

In collaborazione con

Con il sostegno di

Con il patrocinio di

Grazie a

Richiedi la scheda tecnica

Compila questo form in tutte le sue parti potrai ricevere informazioni e materiale disponibile per il progetto.